Nome e Cognome | Giulio Tuci |
Luogo e data di nascita | Pistoia, 29 giugno 1908 |
Forza Armata | Regio Esercito |
Arma | Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale |
Corpo o specialità | Camicie Nere |
Reparto | 24ª Legione CC.NN. d’assalto |
Unità | 24ª Compagnia mitraglieri |
Grado | Centurione (Tenente) |
Anni di servizio | 1929 – 30 e 1938 – 41 |
Guerre o campagne | Seconda Guerra Mondiale (Invasione della Grecia) |
Luogo e data dell’evento | Quota 133-66, Himara (Albania) 14 aprile 1941 |
Luogo e data della morte | Quota 133-66, Himara (Albania) 14 aprile 1941 |
Causa della morte | Caduto in combattimento |
Motivazione della Medaglia d’Oro | «Comandante di plotone mitraglieri, contribuiva decisamente coll’azione di fuoco delle sue armi, alla conquista di munitissima posizione. Avute inutilizzate le armi da violento fuoco di repressione e nemico e ferito, respingeva un contrattacco con estremo ardimento, inseguendo l’avversario alla testa dei suoi legionari e conquistando altra posizione avanzata. Contrattaccato ancora da forze preponderanti, si impossessava del fucile mitragliatore di un caduto e sbaragliava ed inseguiva il nemico in fuga, causandogli gravissime perdite. Colpito a morte, cadeva sulla propria arma, inneggiando al Re, al Duce ed alla Patria. Magnifica figura di comandante, nobile esempio di combattente. Quota 133 – 66 di Himara (Fronte greco), 14 aprile 1941.» — Regio Decreto 24 luglio 1942. |
Riconoscimenti e altre decorazioni | |
Luogo di sepoltura | Informazione non reperita |