28 aprile 1945, la morte di Alessandro Pavolini il “superfascista”

Il 28 aprile 1945 veniva fucilato insieme ad altri 12 fra gerarchi e militari della Repubblica Sociale Italiana, Alessandro Pavolini segretario del Partito Fascista Repubblicano e comandante delle Brigate Nere. Sempre in prima linea l’ex Ministro della cultura popolare del Regno d’Italia, sarà l’ultimo ad arrendersi, non prima di aver sostenuto un conflitto a fuoco… Read More 28 aprile 1945, la morte di Alessandro Pavolini il “superfascista”

26 aprile 1945, l’ultimo discorso del comandante Borghese. “La Decima non si arrende, smobilita”.

Siamo nel pomeriggio del 26 aprile 1945, quando dopo il rituale saluto “Decima, marinai!” seguito da “Decima, comandante!”, nel cortile di piazzale Fiume sede del comando della Decima MAS a Milano, il comandante Junio Valerio Borghese comincia a parlare davanti all’ordinata l’assemblea generale, per ragguagliare il personale sulla situazione, dopo i fatti del giorno precedente,… Read More 26 aprile 1945, l’ultimo discorso del comandante Borghese. “La Decima non si arrende, smobilita”.

Trieste 1° maggio 1945, inizia la seconda parte del martirio della città

«Mentre le armate tedesche in Italia si ritiravano, le forze di Tito si erano spinte rapidamente in territorio italiano a nord-est. Esse speravano di carpire le terre da loro rivendicate in questa zona ed in particolare occupare Trieste prima che arrivassero le truppe anglo-americane» Cosi scrisse il primo ministro britannico Winston Churchill nella sua opera… Read More Trieste 1° maggio 1945, inizia la seconda parte del martirio della città

1° maggio 1945, la morte di Arturo Bianchi un fascista irriducibile

Il 1° maggio 1945, veniva fucilato a Pavia il tenente colonnello della Guardia Nazionale Repubblicana Arturo Bianchi. Era stato preso prigioniero dai partigiani insieme ad altri esponenti del Partito e della R.S.I. il 26 aprile 1945 e nonostante la promessa di essere consegnati agli Alleati, il 30 aprile fu condannato a morte durante uno dei… Read More 1° maggio 1945, la morte di Arturo Bianchi un fascista irriducibile

4 maggio 1945, il martirio del giovane sottotenente della G.N.R. Luigi Lorenzi

La storia che andiamo a raccontare nel presente post, è di quelle che abbiamo voluto verificare per appurare che fosse una storia vera, in quanto di una mostruosità e malvagità che stentavamo a credere fosse potuta accadere veramente. Il malcapitato protagonista della storia che andiamo a narrare è un giovane di soli 20 anni della… Read More 4 maggio 1945, il martirio del giovane sottotenente della G.N.R. Luigi Lorenzi

2 maggio 1945, resa delle truppe tedesche in Italia

Alle 4,30 del mattino del 2 maggio di 75 anni fa, dopo molte insistenze da parte del generale Karl Wollf, comandante delle SS e delle forze di polizia tedesche in Italia, Albert Kesserling comandante di tutte le armate tedesche nel settore ovest dell’intero fronte germanico, acconsentì a rispettare il cessate il fuoco, previsto per le… Read More 2 maggio 1945, resa delle truppe tedesche in Italia

“Fate presto, invece di picchiare e di insultare un uomo che state per fucilare!”

La mattina del 29 aprile 1945 l’ex segretario del Partito Nazionale Fascista, l’uomo che più aveva incarnato lo spirito fascista, nonostante gli accadimenti del giorno prima, quando 15 fra i più alti esponenti del fascismo erano stati giustiziati nel comasco, non rinuncio alla dose quotidiana di esercizio ginnico. Venne sorpreso dai partigiani in tuta da… Read More “Fate presto, invece di picchiare e di insultare un uomo che state per fucilare!”

“Sono una medaglia d’oro, ho diritto ad essere sparato sul petto”

Fra i quindici fucilati il 28 aprile 1945 sul lungolago di Dongo, piccolo centro della provincia di Como, c’era anche Francesco Maria Barracu, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Sociale, pluridecorato soldato e cieco di guerra. Celebre la sua frase pronunciata davanti al plotone di esecuzione: “Sono una medaglia d’oro, ho diritto… Read More “Sono una medaglia d’oro, ho diritto ad essere sparato sul petto”

…decisi di seguire il mio programma, lo stesso dell’8 settembre: restare sul posto in difesa dei miei uomini …”

…decisi di seguire il mio programma, stabilito per la Decima Mas, lo stesso dell’8 settembre 1943: restare sul posto in difesa dei miei uomini e, con essi, seguendo la loro sorte, cercare di rendermi ancora utile al popolo”. Le ultime ore della Decima nel capoluogo milanese Milano 26 aprile 1945, la Decima non si arrende,… Read More …decisi di seguire il mio programma, lo stesso dell’8 settembre: restare sul posto in difesa dei miei uomini …”

1° maggio 1945, gli slavi occupano per la seconda volta Trieste

Alla fine di aprile del 1945, le armate tedesche in Italia si sfasciarono, e le forze alleate e partigiane occuparono tutto il territorio, ma nella corsa ad occupare le zone lasciate libere da tedeschi e dalle forze della Repubblica Sociale erano impegnate anche le forze jugoslave di Tito. Queste ultime produssero un grande sforzo per occupare… Read More 1° maggio 1945, gli slavi occupano per la seconda volta Trieste