Stragi partigiane: 2 maggio 1945 il massacro di Graglia nel biellese

Quella che andiamo a raccontare oggi è una delle tante stragi partigiane perpetrate negli ultimi giorni di guerra e passate nell’oblio più assoluto. L’episodio si svolse come riportato nel titolo il 2 maggio 1945 nel comune di Graglia nel biellese e rappresenterà la strage più efferata perpetrata nella provincia. Come riportato dal sito http://lagranderupe.altervista.org ad orchestrare e ad eseguire il massacro saranno Bruno Balza (Mastrilli), commissario politico e Leandro Volpini (Tom) rispettivamente comandante e vicecomandante della Brigata “Pensiero” inquadrata nella 2a brigata d’assalto Garibaldi “Ermanno Angiono (Pensiero)”.

Lo stesso giorno a Biella, era stato firmato l’atto di resa del 75° Corpo d’armata tedesco del generale Hans Schlemmer e delle formazioni della R.S.I. da esso dipendenti, che poneva fine alla Resistenza armata in Piemonte. Tra i firmatari, vi era Domenico Bricarello. Come riportato dal sito http://www.storia900bivc.it la brigata, al momento della smobilitazione, il 7 giugno 1945, era formata da quattro battaglioni con più di sedici distaccamenti, per un totale di 842 uomini così suddivisi: 509 partigiani combattenti, 71 patrioti, 195 benemeriti, 49 partigiani feriti, 18 mutilati ed invalidi. Nel corso della sua esistenza sempre come riporta il sito subì la perdita di 128 uomini.

Tornando all’oggetto del nostro post, dobbiamo fare un piccolo passo indietro. Il 27 aprile dopo un lungo combattimento di quattordici ore a Cigliano Vercellese, terminato solo con l’esaurimento delle munizioni, un gruppo del 2° R.A.U. Raggruppamento Arditi Ufficiali si arrese alle soverchianti forze partigiane. Oltre ai militari, i partigiani catturarono anche 5 donne appartenenti al S.A.F. il Servizio Ausiliario Femminile e due mogli che avevano voluto raggiungere i mariti. Fra quest’ultime ricordiamo Carla Paolucci moglie del tenente Della Nave era incinta.

I Reparti Arditi Ufficiali erano unità composte da ufficiali dell’Esercito Nazionale Repubblicano, addestrate nella repressione partigiana, in particolare, nell’utilizzo delle medesime modalità di combattimento della resistenza (agguati, infiltrazioni, azioni in borghese, etc.). Insieme alla Squadra X del R.A.P. il Raggruppamento Anti Partigiani gli uomini del R.A.U. parteciparono a tutte le maggiori operazioni antipartigiane in Piemonte. Per tutta la durata del conflitto, sia i R.A.U. che la Squadra “X” risultarono molto efficaci nella lotta antipartigiana, riuscendo a conseguire significativi risultati, anche se l’obbiettivo di annientare il movimento resistenziale in Piemonte non fu raggiunto.

Alle 13 del 2 maggio 1945, iniziò la strage: prima furono uccisi i militari, poi le ausiliarie e infine le mogli. Bruno Salza negò a lungo nei giorni successivi, alle richieste dei parenti degli uccisi, di conoscere i fatti. Poi sbottò confermando che si, li avevano uccisi loro quei fascisti,………..e che era meglio se smettevano di cercarli poiché avevano avuto ciò che si meritavano!

Questo e’ l’elenco dei 28 ufficiali fra cui due maggiori, quattro capitani e due tenenti, delle cinque ausiliarie e delle due donne che quel giorno persero la loro, in molti casi giovane vita:

1 maggiore INVREA Marcello
2 maggiore GALAMINI Filippo – morto in seguito a ferite in ospedale a Livorno Ferraris
3 capitano ANDRIULLI Mario
4 capitano TOPPI Guido
5 capitano GILI Dante
6 capitano CASINI Armando
7 tenente DELLA NAVE Giuseppe
8 tenente VISCONTI DI MODRONE Emanuele
9 sottotenente CONDORELLI Mario Salvatore
10 sottotenente PICCINELLI Luigi
11 sottotenente GOBBI Giorgio
12 sottotenente TOSCANO Guerrino
13 sottotenente MATTARESE Cairo
14 sottotenente CIAMPOLILLO Teseo
15 sottotenente RENZI Luigi
16 sottotenente PICCIONI Giuseppe Rodolfo
17 sottotenente SCALSEGGI Aldo
18 sottotenente PETRICCI Luigi
19 sottotenente GIOVANNETTI Paolo
20 sottotenente COLUCCI Gelsomino
21 sottotenente CANEPA Benedetto
22 sottotenente COTTALORDA Ottavio
23 sottotenente BRIGANTI Lauro
24 sottotenente FOSSATI Bruno Benito
25 sottotenente TOSI Romano
26 sottotenente PAPIANI Giovanni
27 sottotenente GIACCONI – BONAGURO Giuseppe
28 sottotenente CORTI Dante
29 ausiliaria ROCCHIETTI Lucia
30 ausiliaria GIRARDI Italia
31 ausiliaria CHANTRE’ Rina
32 ausiliaria “ROSA”
33 ausiliaria “VITTORIA”
34 PAOLUCCI Carla (incinta) – moglie del tenente Della Nave
35 MILESI Antonietta – moglie del capitano Toppi Guido

Grazie per aver letto il nostro post e con la speranza che vogliate continuare a seguirci, Vi diamo appuntamento al prossimo. Mi piace e commenti e/o suggerimenti su come migliorare l’articolo e il blog in generale saranno molto graditi.

6 pensieri riguardo “Stragi partigiane: 2 maggio 1945 il massacro di Graglia nel biellese

  1. Partigiani
    Eroi italiani che collaboravano con le forze alleate x aiutare la liberazione dell Italia.
    I loro sacrifici ,a mio parere, annullati con questi omicidio sommari

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    1. La Guerra é Guerra e chi per vent’anni ha predicato la Forza e la Violenza come metodo politico non si può lamentare quando tocca a lui di subirle…

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