In un nostro post precedente, abbiamo trattato l’episodio molto conosciuto del rastrellamento degli ebrei del ghetto di Roma e la loro deportazione verso i campi di sterminio nazisti. Il tragico episodio del 16 ottobre 1943, coinvolse poco più di mille persone, di loro, solo pochissimi e precisamente 16 (15 uomini e 1 donna) faranno ritorno alle loro case a guerra finita. Pochi giorni dopo e precisamente il 9 novembre 1943, dopo tre giorni di rastrellamenti un convoglio, con circa 300 persone, lasciava il binario 16 della stazione di Santa Maria Novella a Firenze, diretto verso Auschwitz Birkenau, dove arrivò il 14 novembre.
Solo 107 superarono la prima selezione quella che decretava l’immissione nel campo o la morte immediata nelle camere a gas e la successiva cremazione. Nell’elenco dei deportati figuravano anche otto bambini nati dopo il 1930 e 30 anziani, nati prima del 1884. Solo 15 tornarono indietro: otto donne e sette uomini. Il Dottor Giovanni Preziosi ha dedicato al tragico avvenimento un bellissimo articolo che chi volesse può leggere seguendo il link sottostante: