Nome | Fernando Chieffi |
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Data e luogo di nascita | Barletta, 1912 |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale |
Corpo | Camicie Nere |
Reparto | 164ª Legione CC.NN. d’assalto “Ercole Scalfaro” assegnata alla divisione “Taro” |
Unità | CLXIV Btg. CC.NN. d’assalto |
Grado | Capomanipolo (Tenente) |
Guerre | Seconda Guerra Mondiale |
Data e Luogo di morte | Guri i Topit (Albania), 4 aprile 1941 |
Motivazione della Medaglia d’Oro | «Durante un’azione contro importante e munito caposaldo, incurante della micidiale reazione avversaria, per primo si lanciava all’attacco, esempio ed incitamento ai legionari. Accortosi che un centro di fuoco nemico ostacolava notevolmente l’avanzata della compagnia, di iniziativa, alla testa di pochi coraggiosi, lo assaltava, a bombe a mano ed all’arma bianca, riuscendo a sopraffarne i difensori. Ferito una prima volta, declinando l’invito del proprio comandante di abbandonare la lotta si lanciava ancora nella mischia nel risoluto tentativo di raggiungere le posizioni avversarie. Colpito nuovamente a morte da una raffica dì mitragliatrice, si abbatteva sul parapetto della trincea nemica che aveva raggiunto con ferrea decisione. L’avversario, ammirato da tanto valore, ne onorava la salma con degna sepoltura .»
Guri i Topit (Fronte greco), 4 aprile 1941 |
Altre decorazioni |
Dati tratti da: La trincea nella neve del tenente Chieffi e da “Storia delle unità combattenti della M.V.S.N. – Giovanni Volpe Editore 1976