Il 24 aprile 1941 dopo sei mesi di estenuanti e sanguinosi combattimenti le truppe della 9ª armata italiana occupavano nuovamente il ponte di Perati, congiungendosi con le forze tedesche. Le armate elleniche dell’Epiro e della Macedonia il giorno prima si erano arrese a Salonicco alle truppe dell’Asse e la resistenza greca ormai continuava con l’aiuto britannico solo nelle isole.
Sul ponte del villaggio albanese di Perat in lingua albensese, sul fiume Sarantaporos tributario della Voiussa che segna il confine fra Grecia e Albania si era consumata pochi mesi prima la tragedia della divisione alpina Julia nella campagna di Grecia. Era precisamente l’8 novembre 1940 quando in attesa dei rinforzi dall’Italia, venne ordinata la sospensione dell’offensiva e alla Julia venne impartito l’ordine di ripiegamento, movimento che si svolgerà sotto il fuoco nemico, prima verso Konitsa e poi verso il ponte di Perati.
“Alpini della Julia in alto i cuori: sul ponte di Perati c’è il tricolore!”
Fra i tanti libri dedicati alla “divisione miracolo”nella guerra sul fronte greco -albanese Vi segnaliamo Storia della “Julia” nella campaga di Grecia.
[…] a 56 uomini Troveremo il 5° il giorno della firma della resa greca 24 aprile 1941, attestato a Ponte Perati. Le perdite in questa dura campagna sono di 120 Caduti, 184 dispersi, 510 feriti e 1082 congelati. […]
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