Stragi partigiane: 5 maggio 1945, l’eccidio di Valdobbiadene

Siamo nei primi giorni del maggio 1945, qualche giorno prima, precisamente il 25 aprile il Comitato di Liberazione Nazionale ha proclamato l’insurrezione generale contro le forze di occupazione tedesche e il Governo della Repubblica Sociale Italiane. Con le forze americane che hanno sfondato la linea gotica e le forze britanniche che avanzano ormai senza quasi… Read More Stragi partigiane: 5 maggio 1945, l’eccidio di Valdobbiadene

Stragi partigiane: 5 maggio 1945 l’eccidio di costa d’Oneglia

L’eccidio di costa d’Oneglia è una delle tante stragi partigiane passate nell’oblio più assoluto, solo Giorgio Pisanò e Giampaolo Pansa ne hanno fatto cenno nelle loro opere storiche. Siamo nella sera del 4 maggio 1945 quando, una banda armata si presenta qualificandosi come “polizia partigiana” al carcere di Imperia. Dopo aver dichiarato di essere stati… Read More Stragi partigiane: 5 maggio 1945 l’eccidio di costa d’Oneglia

“Oggi 5 maggio alle ore 16, alla testa delle truppe vittoriose, sono entrato in Addis Abeba”.

Il 3 maggio 1936, esattamente sette mesi dopo l’inizio delle operazioni militari italiane, il Negus Hailé Selassié Imperatore d’Etiopia abbandonava sconfitto il suo paese. Alle ore 16 del 5 maggio 1936, come ricordato nel titolo, Pietro Badoglio telegrafava di essere entrato alla testa delle truppe vittoriose nella capitale Addis Abeba e qualche giorno dopo, Mussolini… Read More “Oggi 5 maggio alle ore 16, alla testa delle truppe vittoriose, sono entrato in Addis Abeba”.

Stragi partigiane: 3 maggio 1945, il massacro dei finanzieri di Trieste

Era il 1° Maggio del 1945 quando l’esercito del Maresciallo Tito entrava a Trieste assumendone il controllo, per la seconda volta. Come nel caso della prima occupazione del settembre del 1943, gli slavi si renderanno responsabile di stragi impressionanti, come anche in tutto il resto della Venezia Giulia, dell’Istria e della Dalmazia. Tra le tante… Read More Stragi partigiane: 3 maggio 1945, il massacro dei finanzieri di Trieste

30 aprile 1945, la morte di due divi in bianco e nero

La guerra sta per concludersi siamo negli ultimi giorni del tragico aprile 1945, i plotoni di esecuzione partigiani lavorano a pieno regime, si fucila senza andare tanto per il sottile, spesso senza nessuna giustificazione. I due protagonisti di quell’ennesimo episodio di sangue, sono due attori forse la coppia più famosa del cinema fascista, Osvaldo Valenti… Read More 30 aprile 1945, la morte di due divi in bianco e nero

29 aprile 1917, nasce l’A.N.M.I.G.

Fin dai primi anni della sua costituzione nel 1861, il Regno d’Italia legiferò dei benefici in favore degli invalidi e dei mutilati per cause di guerra e alla conclusione della guerra italo-turca, con la legge 23 giugno 1912 fu istituita la “pensione privilegiata di servizio“. I duri combattimenti che sconvolsero il nord-est d’Italia durante la… Read More 29 aprile 1917, nasce l’A.N.M.I.G.

Gallarate 29 aprile 1945, il vile assassinio del maggiore Adriano Visconti

Il 29 aprile 1945, a Gallarate, il maggiore Adriano Visconti di Lampugnano firmò la resa del suo reparto, il 1º Gruppo caccia “Asso di Bastoni” dell’A.N.R. l’Aeronautica Nazionale Repubblicana. L’atto venne controfirmato dai rappresentanti della Regia Aeronautica, del Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI), del Comitato di Liberazione Nazionale (CNL) e da 4 capi partigiani. L’accordo… Read More Gallarate 29 aprile 1945, il vile assassinio del maggiore Adriano Visconti

28 aprile 1945, la morte di Alessandro Pavolini il “superfascista”

Il 28 aprile 1945 veniva fucilato insieme ad altri 12 fra gerarchi e militari della Repubblica Sociale Italiana, Alessandro Pavolini segretario del Partito Fascista Repubblicano e comandante delle Brigate Nere. Sempre in prima linea l’ex Ministro della cultura popolare del Regno d’Italia, sarà l’ultimo ad arrendersi, non prima di aver sostenuto un conflitto a fuoco… Read More 28 aprile 1945, la morte di Alessandro Pavolini il “superfascista”

26 aprile 1945, l’ultimo discorso del comandante Borghese. “La Decima non si arrende, smobilita”.

Siamo nel pomeriggio del 26 aprile 1945, quando dopo il rituale saluto “Decima, marinai!” seguito da “Decima, comandante!”, nel cortile di piazzale Fiume sede del comando della Decima MAS a Milano, il comandante Junio Valerio Borghese comincia a parlare davanti all’ordinata l’assemblea generale, per ragguagliare il personale sulla situazione, dopo i fatti del giorno precedente,… Read More 26 aprile 1945, l’ultimo discorso del comandante Borghese. “La Decima non si arrende, smobilita”.