12 settembre 1942, la tragedia dei prigionieri del Laconia

Oggi vi vogliamo parlare di un episodio volutamente dimenticato e conosciuto come la”tragedia del Laconia“. Vecchio transatlantico inglese di 19.695 tonnellate, il RMS Laconia, era stato convertito al trasporto delle truppe e discretamente armato tanto che fu autorizzato a battere bandiera della marina da guerra. Nell’agosto del 1942, venne deciso di destinarlo al trasporto di militari italiani fatti prigionieri, nel corso della prima battaglia di El Alamein, combattuta nel luglio precedente nel deserto egiziano.

Il 12 agosto il Laconia con 136 tra ufficiali e uomini di equipaggio al comando del capitano Rudolf Sharp salpa da Suez alla volta dell’Inghilterra per un lungo viaggio; si doveva, infatti, circumnavigare l’Africa, perché il Mediterraneo era troppo pericoloso. A bordo ammassati nelle stive che potevano contenerne solo la metà c’erano circa 1.800 prigionieri italiani delle divisioni Ariete, Brescia, Pavia, Trento, Trieste e Sabratha, 268 militari britannici e 80 tra donne e bambini, familiari di militari di stanza in Egitto che rientrano in Inghilterra.

Per custodire i prigionieri italiani vengono imbarcate anche 160 guardie polacche (secondo alcune fonti 103) e proprio loro saranno i protagonisti degli atti più efferati, diciamo pure “infami” compiuti contro i nostri connazionali. Sulla drammatica vicenda, battezzata “tragedia del Laconia” dalle forze dell’Asse, e “incidente del Laconia”, per gli Alleati vi invitiamo a leggere lo splendido articolo di Guido Giraudo seguendo il link sotto riportato.

Il drammatico episodio è stato oggetto di una miniserie televisiva del 2011 in due puntate, diretta da Uwe Janson. In Italia The Sinking of the Laconia è stata trasmessa in prima visione su Canale 5 il 2 ottobre 2011, in un’unica serata, ma la tragedia e ancora a tutt’oggi sconosciuta ai più.

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