” … quella sanguinosa, disperata battaglia che durò, pressoché ininterrotta, per più di trenta ore ed in cui rifulse il sovrumano e sfortunato valore dei battaglioni e dei gruppi della Julia e della Cunennse, che ne uscirono poco meno che distrutti”. … la più dura, lunga e cruenta fra le molte sostenute dagli alpini, sia in linea sia nel corso del ripiegamento.”
Generale Emilio Faldella, nella sua “Storia delle truppe alpine”
Il 20 gennaio 1943, come descritto dal Generale Emilio Faldella, si concludeva dopo trenta ore di ininterrotti e violentissimi combattimenti la più dura battaglia, per reparti impegnati e per numero di caduti, fra alpini in ritirata e Armata Rossa. Alla battaglia di Nowo Postojalowka, l’unica combattuta sul fronte orientale esclusivamente da truppe italiane, senza il concorso, seppur minimo, di reparti o mezzi corazzati alleati, dove vennero praticamente annientati i battaglioni alpini Saluzzo, Ceva, Borgo S. Dalmazzo, Dronero e Mondovì abbiamo dedicato un articolo che chi volesse approfondire l’argomento può trovare seguendo il link sottostante: