Il 9 marzo 1941 circa 300 pezzi d’artiglieria italiani, seguiti da bombardieri della Regia Aeronautica, colpivano ripetutamente le solide posizioni greche in territorio albanese. Era l’inizio di quella che venne chiamata “offensiva primaverile” e ad assistere a quello che doveva essere l’attacco risolutore, era giunto dall’Italia Benito Mussolini, sistemato in un posto di osservazione vicino alle prime linee.
La condotta delle operazioni venne affidata al generale di corpo d’armata Gastone Gambara, che poteva contare su circa 50 mila uomini suddivisi su tre corpi d’armata, il suo VIII Corpo d’armata, oltre al XXV Corpo d’armata del generale Mario Vercellino a sud-ovest e dal IV Corpo d’armata del generale Carlo Spatocco a nord-est. Potete leggere l’articolo completo cliccando sul link sottostante:
9 marzo 1941, sul fronte greco scatta “l’offensiva primaverile”