28 febbraio 1956 muore don Carlo Gnocchi, eroe alpino e beato della Chiesa cattolica

Alle 18.45 del 28 febbraio 1956, mentre stringeva fra le mani un crocefisso, ci lasciava don Carlo Gnocchi,  tenente alpino e cappellano della Divisione alpina “Tridentina” nella Battaglia di Nikolaevka. Per la grande opera di assistenza ai feriti di quella tremenda battaglia, che consegnò gli alpini alla Storia militare, verrà decorato con la Medaglia d’Argento Valor Valor militare con la superba motivazione che di seguito riportiamo:

«Cappellano del quartier generale di una divisione alpina, durante quindici giorni di duri combattimenti in azione di ripiegamento, incurante del pericolo si portava dove più infuriava la lotta per porgere ai feriti il conforto della fede ed ai combattenti la parola incitatrice di vittoria.»
— Medio Don – schebekino(fronte russo)16-31 gennaio 1943

Il 2 aprile 2003, alla sua memoria è stata conferita la Medaglia d’Oro al merito della Salute pubblica. È venerato come beato dalla Chiesa Cattolica, questa è la sua storia:

65 anni fa, ci lasciava don Carlo Gnocchi, eroe alpino e beato della Chiesa cattolica

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