Era il 27 gennaio 1946, da circa otto mesi si era concluso ufficialmente in Europa il più spaventoso conflitto che la storia dell’umanità avesse mai conosciuto, la seconda guerra mondiale, quando il generale Tito Agosti, si tolse la vita nel carcere militare di Forte Boccea a Roma. Nato il 19 agosto 1889 a Morrovalle in provincia di Macerata era stato un valoroso e pluridecorato ufficiale del Regio Esercito prima nella Guerra italo-turca, nella Prima guerra mondiale, nella Guerra d’Etiopia e infine nella Seconda guerra mondiale dove presto servizio nella parte finale della stessa come comandante della 2ª Divisione granatieri “Littorio”, della Repubblica Sociale Italiana.