Era il 22 dicembre 1942 quando i reparti italiani e tedeschi, in ripiegamento dopo la grave sconfitta sul corso del Don, giunsero ad Arbusow o Arbuzovka, piccolo villaggio affossato in una conca larga e profonda, poi ribattezzata dai superstiti “valle della morte”, con il nemico che li attendeva in agguato e che alla vista della colonna militare dell’Asse cominciò a sparare forsennatamente da ogni parte.
La situazione divenne subito tragica, con le truppe italiane esposte al tiro nemico; impossibile organizzare una difesa efficace. Occorreva per sfuggire alla carneficina, spezzare il cerchio nemico e, intuita la disperata necessità, il carabiniere Giuseppe Plado Mosca della 193ª sezione mista Carabinieri Reali mobilitata, afferrò un Tricolore e, salito su un cavallo, assieme al soldato Mario Iacovitti soldato scelto specialista flammiere….