Con queste parole, il Bollettino straordinario n. 19 del 28 giugno 1940, annunciava la tragica morte di uno dei migliori soldati d’Italia, una figura divenuta leggendaria in tutto il mondo grazie alle famose trasvolate oceaniche, il Maresciallo dell’Aria Italo Balbo:
«Il giorno 28, volando sul cielo di Tobruch, durante un’azione di bombardamento nemica, l’apparecchio pilotato da Italo Balbo è precipitato in fiamme. Italo Balbo e i componenti dell’equipaggio sono periti. Le bandiere delle Forze Armate d’Italia s’inchinano in segno di omaggio e di alto onore alla memoria di Italo Balbo, volontario alpino della guerra mondiale, Quadrumviro della Rivoluzione, trasvolatore dell’Oceano, Maresciallo dell’Aria, caduto al posto di combattimento.»
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28 giugno 1940 – la tragica morte del Maresciallo dell’Aria Italo Balbo
Sull’avventurosa e molto affascinate vita del Maresciallo dell’Aria, sono stati scritti decine di libri, noi consigliamo Italo Balbo . una vita fascista di cui sotto riportiamo la recensione ufficiale:
Il 28 giugno 1940, 18 giorni dopo l’entrata in guerra dell’Italia, l’aereo di Italo Balbo, governatore della Libia, veniva abbattuto per errore dalla contraerea italiana nei cieli di Tobruk. Finiva così la vita di uno dei personaggi più popolari e influenti del regime. Spavaldo e violento, avventuroso e carismatico, Balbo riflette nella sua vita molti degli aspetti che hanno caratterizzato l’Italia fascista. Con il supporto di un’ampia documentazione edita e inedita il volume ricostruisce la vita pubblica e privata di Balbo in una narrazione avvincente che in pari tempo getta luce sulle dinamiche interne del potere fascista.