Era esattamente il 1° giorno di Maggio del 1945 quando l’esercito del Maresciallo Tito entrava a Trieste assumendone il pieno controllo, per la seconda volta. Come nel caso della prima occupazione del settembre del 1943, gli slavi si renderanno responsabile di stragi impressionanti, come anche in tutto il resto della Venezia Giulia, dell’Istria e della Dalmazia. Tra le tante vittime oggi parliamo della strage di 97 militari appartenenti alla Guardia di Finanza avvenuto il 3 maggio 1945. I militari in servizio a Trieste nella Caserma di via Campo Marzio, dopo essere stati convinti in seguito a inganni a consegnare le armi, vengono catturati e barbaramente trucidati nelle foibe del carso triestino.
Questa è la storia di quel tragico fatto: