Nome e Cognome | Leopoldo Moggi |
Luogo e data di nascita | Correggio (Reggio Emilia), 24 gennaio 1918 |
Forza Armata | Regia Aeronautica |
Specialità | Bombardamento terrestre |
Squadra e stormo | |
Reparto | 26º Gruppo Autonomo Bombardamento Terrestre su Caproni Ca.133 |
Unità | 13ª Squadriglia |
Grado | Sergente Maggiore |
Anni di servizio | 1937-1940 |
Guerre e campagne | Seconda Guerra Mondiale (Africa orientale) |
Luogo e data del conferimento | Cielo di Gallabat (Sudan), 6 novembre 1940 |
Luogo e data della morte | Cielo di Gallabat (Sudan), 6 novembre 1940 |
Causa della morte | Caduto in combattimento |
Motivazione della Medaglia d’Oro | «Secondo pilota a bordo di un velivolo da bombardamento, durante un’azione in formazione su truppe e mezzi meccanizzati nemici, tendenti ad impossessarsi di una zona di confine fortemente contesa, attaccato da più caccia avversari, con l’apparecchio duramente colpito, ferito a morte egli stesso, con stoica serenità coadiuvava l’ufficiale pilota nella manovra di atterraggio, sinché temendo che le forze lo abbandonassero trovava in sé l’estrema energia di aggrapparsi alle strutture interne, pur di non abbattersi e immobilizzare i comandi del velivolo. Dopo il fortunoso atterraggio, intuendo prossimo il supremo sacrificio della sua giovinezza, invitava i compagni a portarsi in salvo verso le nostre posizioni e a trasportare l’ufficiale pilota, pure ferito, insistendo perché lo lasciassero al suo inevitabile destino. Nel generoso incitamento si spegneva col cuore proteso in una sacra offerta alla Patria. Cielo di Gallabat (A.O.I.), 6 novembre 1940.» — Regio Decreto 1 maggio 1941 |
Altre decorazioni e riconoscimenti | Una via di Correggio porta il suo nome. |
Luogo di sepoltura | Informazione non reperita |
