Il Bollettino del Quartier Generale delle Forze armate venne diramato in Italia a partire dall’ 11 giugno 1940, giorno in cuiper un totale di 1.201 comunicati. Esso, come venne indicato nelle disposizioni ufficiali, a partire dal 15 giugno 1940, sarà diramato alle ore 13 e conterrà tutto quanto concernente lo svolgimento delle operazioni sino alle ore 24 del giorno precedente.
Il 19 novembre 1940 venivano diramate con il Foglio di disposizioni n. 5 del P.N.F. le direttive riguardo al contegno da tenere durante l’ascolto del Bollettino di guerra, che prescriveva fra l’altro:
Nei pubblici ritrovi, allorchè viene trasmesso per radio il Bollettino di guerra, i fascisti presenti lo ascoltino in piedi. Il pubblico non tarderà a uniformarsi a questa esempio di comprensione e di stile.
Noi abbiamo scelto di pubblicare gli stessi, raggruppando in un unico post tutti i bollettini emessi in quel giorno specifico, per tutti gli anni del conflitto mondiale.
- Bollettino n. 126
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 11 ottobre 1940:
Una nostra formazione aerea ha bombardato il campo di aviazione di Porto Sudan colpendo al suolo una quindicina di aerei inglesi. Il nemico ha tentato senza alcun successo due incursioni nel nostro territorio dell’Africa orientale. Una prima, condotta con mezzi meccanizzati nella zona tra Abu Gamel e Tessenei (Eritrea) è stata facilmente dispersa. Una seconda, condotta in forze da due distinte colonne provenienti da Wajir e da Arbajahn, le quali, appoggiate da forze aeree, puntavano su Buna (Kenia), è stata nettamente respinta. Il nemico, le cui perdite non sono precisate, si è ritirato prontamente. Incursioni aeree nemiche su Gura, Toselli e Decamerè hanno causato lievi danni; due donne sono state ferite.
- Bollettino n. 496
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 11 ottobre 1941:
Davanti a Tobruk, in azioni locali, le nostre truppe hanno catturato alcuni prigionieri.
Unità aeree dell’Asse hanno effettuato nuove azioni offensive contro la piazzaforte di Tobruk e la zona di Marsa Matruh colpendo con numerose bombe di vario calibro impianti portuali, batterie, depositi di materiali, concentramenti di automezzi, installazioni ferroviarie, attendamenti e aeroporti: sono stati osservati incendi ed esplosioni. Apparecchi britannici hanno ancora lanciato un certo numero di bombe sulla città di Bengasi e dintorni causando danni materiali; nessuna vittima.
Sui fronti dello scacchiere di Gondar, nulla di importante da segnalare.
- Bollettino n. 868
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 11 ottobre 1942:
Sul fronte di el Alamein più intensi tiri di artiglieria.
In duelli aerei l’aviazione nemica ha perduto tre apparecchi ad opera della caccia germanica e tre di quella italiana: due di questi risultano abbattuti da un nostro cacciatore in volo isolato che ha audacemente attaccato una pattuglia di tre velivoli avversari.
Durante azioni di bombardamento condotte da nostre formazioni sugli obiettivi bellici di Malta, cacciatori germanici abbattevano due aeroplani britannici.
Dalle operazioni di guerra degli ultimi due giorni quattro nostri aerei non sono ritornati.
Un nostro sommergibile atlantico al comando del tenente di vascello Guido Saccardo ha silurato ed affondato il transatlantico inglese Oronside di 20 mila tonnellate ed ha anche gravemente colpito con siluri il transatlantico Nea Hellas — già Tuscania — di 17 mila tonnellate