Il 2 ottobre del 1935, Mussolini annunciava che l’Italia era in guerra con l’Impero d’Etiopia. Il discorso pronunciato dal Duce fu un concentrato di tutte le più importanti argomentazioni care ai nazionalisti e ai fascisti: la volontà di riscattare la disfatta di Adua del 1896, la vittoria mutilata dopo la prima guerra mondiale, lo scontro tra nazioni borghesi e nazioni proletarie.
Il giorno successivo il più grande esercito mai messo in campo per un impresa coloniale, dava inizio all’invasione di quella che passo alla storia anche come seconda guerra italo-etiope. Da nord dalla colonia del’Eritrea scattarono circa 110 mila uomini, divisi su tre corpi di armata al comando del generale e quadrunviro della Rivoluzione Emilio de Bono, mentre da sud, considerato fronte secondario partendo dalle basi della Somalia italiana, il generale Graziani guidava circa 50 mila uomini, fra cui 27 mila circa militari nazionali.
Chi volesse leggere il testo completo del discorso può farlo seguendo il link sottostante:
[…] gli organizzatori dei Giochi mondiali universitari. Sul finire del 1935, precisamente il 2 ottobre l’Italia invade l’Etiopia o Abissina come veniva chiamata in quel periodo e Mittica parte volontario con il grado di seniore […]
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