Il Bollettino del Quartier Generale delle Forze armate venne diramato in Italia a partire dall’ 11 giugno 1940, giorno in cui venne emesso il n° 1, fino al tragico 8 settembre 1943, per un totale di 1.201 comunicati. Esso, come venne indicato nelle disposizioni ufficiali, a partire dal 15 giugno 1940, sarà diramato alle ore 13 e conterrà tutto quanto concernente lo svolgimento delle operazioni sino alle ore 24 del giorno precedente.
Il 19 novembre 1940 venivano diramate con il Foglio di disposizioni n. 5 del P.N.F. le direttive riguardo al contegno da tenere durante l’ascolto del Bollettino di guerra, che prescriveva fra l’altro:
Nei pubblici ritrovi, allorchè viene trasmesso per radio il Bollettino di guerra, i fascisti presenti lo ascoltino in piedi. Il pubblico non tarderà a uniformarsi a questa esempio di comprensione e di stile.
Noi abbiamo scelto di pubblicare gli stessi, raggruppando in un unico post tutti i bollettini emessi in quel giorno specifico, per tutti gli anni del conflitto mondiale.
- Bollettino n. 76
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 23 agosto 1940:
Il sommergibile inglese, di cui al bollettino n. 75, è stato affondato dalla torpediniera Papa. Detto sommergibile ha lanciato ben tre siluri senza alcun risultato contro la torpediniera. Con pronta manovra questa si è gettata contro il sommergibile per speronarlo, buttando quindi numerose bombe di profondità. Il sommergibile, irreparabilmente colpito, è venuto a galla mostrando la chiglia e poco dopo si è inabissato. Il porto di Alessandria d’Egitto è stato nuovamente bombardato da una nostra formazione aerea. Altra formazione aerea, individuato un convoglio nemico scortato da due caccia torpediniere naviganti nel Mediterraneo orientale, lo ha sottoposto ad intenso bombardamento. In entrambe le azioni, tutti i nostri aerei sono rientrati. Incursioni aeree, scarsamente redditizie, sono state compiute dal nemico, in Africa settentrionale, a Bomba ed a Derna ove si sono avuti un morto e cinque feriti. Altre incursioni, nell’Africa orientale, a Mogadiscio, ove si sono avuti cinque feriti tra gli ascari e cinque tra i nativi e sono state colpite due aviorimesse, in cui erano ricoverati quattro autocarri; a Massaua e all’isola di Harmil (Massaua), ove non si sono avuti ne perdite né danni.
- Bollettino n. 445
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 23 agosto 1941:
le vittoriose azioni aeree contro le unità navali nemiche e gli obiettivi della piazza di Tobruk, citate nel bollettino di ieri ed alle quali hanno anche preso parte formazioni da caccia nazionali, sono da aggiungersi nuovi brillanti successi dei cacciatori tedeschi, i quali hanno abbattuto in combattimenti altri dieci apparecchi britannici. Velivoli inglesi hanno compiuto incursioni sulle città di Tripoli e Derna, senza conseguenze di rilievo. A Bardia la nostra difesa ha colpito e fatto precipitare due bombardieri nemici.
In Africa orientale, vivaci azioni di artiglieria e scontri favorevoli alle nostre truppe nei diversi settori dello scacchiere di Gondar: il nemico é stato dovunque respinto ed ha abbandonato sul terreno numerosi morti; sono state catturate armi ed abbondanti munizioni.
- Bollettino n. 818
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 23 agosto 1942:
Anche nella giornata di ieri l’attività di pattuglie si è mantenuta vivace sul fronte egiziano; puntate di elementi corazzati avversari sono state respinte.
L’aviazione nemica ha svolto azioni di disturbo sulle nostre retrovie senza causare danni; dalla caccia tedesca 4 degli apparecchi attacanti venivano abbattuti.
Il tiro contraereo di nostre unità di scorta ad un convoglio ha centrato e fatto precipitare in mare un velivolo inglese, il cui equipaggio è stato catturato.
- Bollettino n. 76
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 23 agosto 1943:
L’aviazione nemica ha effettuato incursioni sulla città di Salerno causando sensibili danni: impegnata in serrati combattimenti dalla caccia germanica, perdeva 13 aerei.
Nel corso di un’azione di mitragliamento compiuta da quattro velivoli sul porto di Prevesa (Grecia), il fuoco della difesa e delle unità della Marina distruggeva due degli apparecchi attaccanti. Nella notte sul 22 le artiglierie contraeree di Crotone facevano precipitare 2 bombardieri nei dintorni della città ed uno in mare presso Capo Colonna.