Il Bollettino del Quartier Generale delle Forze armate venne diramato in Italia a partire dall’ 11 giugno 1940, giorno in cui venne emesso il n° 1, fino al tragico 8 settembre 1943, per un totale di 1.201 comunicati. Esso, come venne indicato nelle disposizioni ufficiali, a partire dal 15 giugno 1940, sarà diramato alle ore 13 e conterrà tutto quanto concernente lo svolgimento delle operazioni sino alle ore 24 del giorno precedente.
Il 19 novembre 1940 venivano diramate con il Foglio di disposizioni n. 5 del P.N.F. le direttive riguardo al contegno da tenere durante l’ascolto del Bollettino di guerra, che prescriveva fra l’altro:
Nei pubblici ritrovi, allorchè viene trasmesso per radio il Bollettino di guerra, i fascisti presenti lo ascoltino in piedi. Il pubblico non tarderà a uniformarsi a questa esempio di comprensione e di stile.
Noi abbiamo scelto di pubblicare gli stessi, raggruppando in un unico post tutti i bollettini emessi in quel giorno specifico, per tutti gli anni del conflitto mondiale.
- Bollettino n. 363
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 3 giugno 1941:
Le operazioni nell’isola di Creta sono ultimate. Nell’isola sono stati liberati i nostri prigionieri. I nostri reparti procedono al rastrellamento della zona loro assegnata. Nella notte sul 3 giugno una nostra formazione aerea ha bombardato obiettivi aeronautici dell’isola di Malta.
Nell’Africa settentrionale, notevole attività di artiglierie sul fronte di Tobruk. Formazioni aeree hanno ripetutamente bombardato naviglio alla fonda, impianti portuali e magazzini di quella base: una nave da trasporto è stata affondata. La nostra caccia ha abbattuto due apparecchi nemici; un nostro velivolo non è rientrato.
Nell’Africa orientale, nessuna novità di rilievo; il maltempo ostacola i movimenti nostri e nemici.
- Bollettino n. 733
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 3 giugno 1942:
Il successo riportato dalle truppe dell’Asse nella zona di Got el Ualeb ha assunto più vaste proporzioni: tra i prigionieri, saliti a più di 3.000, è il generale comandante della I brigata corazzata inglese; anche il numero dei cannoni catturati è aumentato a 128, quello dei mezzi blindati ad oltre 100, quello degli autocarri a circa 100; grandi quantità di armi automatiche e di equipaggiamento sono cadute nelle nostre mani.
Nei combattimenti dei giorni scorsi si sono particolarmente distinte le divisioni corazzate tedesche e la divisione motorizzata Trieste. Contrattacchi nemici sono stati prontamente respinti.
L’arma aerea ha continuato il martellamento delle retrovie avversarie provocando forti incendi ed esplosioni; in combattimenti con la caccia italo – germanica l’aviazione inglese ha perduto 10 apparecchi. Un nostro aeroplano non è ritornato. Altri sono stati danneggiati. Bombardieri e cacciatori hanno attaccato l’aeroporto di Micabba e distrutto, in duelli aerei, 4 Spitfire.
A nord del delta del Nilo un piroscafo nemico di medio tonnellaggio veniva colpito con bombe da nostri velivoli e gravemente danneggiato.
Aerei britannici hanno compiuto un’incursione nei dintorni di S. Antioco e di Cagliari: in quest’ultima località due persone sono rimaste uccise e 15 ferite.
- Bollettino n. 1.104
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 3 giugno 1943:
Contro Pantelleria il nemico ha rinnovato azioni di bombardamento aereo e navale; un velivolo é stato abbattuto dalle artiglierie dell’isola. Due altri apparecchi, oltre a quelli ieri segnalati, risultano distrutti presso Porto Torres e S. Antioco dalle batterie contraeree della Sardegna.