Il Bollettino del Quartier Generale delle Forze armate venne diramato in Italia a partire dall’ 11 giugno 1940, per un totale di 1.201 comunicati. Esso, come venne indicato nelle disposizioni ufficiali, a partire dal 15 giugno 1940, sarà diramato alle ore 13 e conterrà tutto quanto concernente lo svolgimento delle operazioni sino alle ore 24 del giorno precedente.
Il 19 novembre 1940 venivano diramate con il Foglio di disposizioni n. 5 del P.N.F. le direttive riguardo al contegno da tenere durante l’ascolto del Bollettino di guerra, che prescriveva fra l’altro:
Nei pubblici ritrovi, allorchè viene trasmesso per radio il Bollettino di guerra, i fascisti presenti lo ascoltino in piedi. Il pubblico non tarderà a uniformarsi a questa esempio di comprensione e di stile.
Noi abbiamo scelto di pubblicare gli stessi, raggruppando in un unico post tutti i bollettini emessi in quel giorno specifico, per tutti gli anni del conflitto mondiale.
- Bollettino n. 227
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 20 gennaio 1941:
Nessun avvenimento di rilievo sul fronte greco ove perdurano condizioni meteorologiche avverse. Nostri aerei hanno effettuato efficaci azioni di bombardamento su basi nemiche. Sono state inoltre spezzonate e mitragliate truppe e salmerie. In Cirenaica azioni di artiglierie e di pattuglie sui fronti di Giarabub e di Tobruk. Nei pressi di Giarabub nostri aerei hanno bombardato con ottimo esito mezzi meccanizzati nemici. Il nemico ha compiuto un’incursione aerea su Tobruk: un suo velivolo è stato abbattuto dalla difesa contraerea.
In Africa orientale, sul fronte del Sudan, un nostro posto ha respinto un attacco in forze del nemico catturando prigionieri; una nostra colonna ha attaccato un reparto autoportato ed uno squadrone di cavalleria volgendoli in fuga. Nostri aerei hanno bombardato autoblindo e truppe in varie località del Sudan. Il nemico ha compiuto alcune incursioni sul territorio dell’Eritrea con lievi danni.
Formazioni di velivoli da bombardamento del C.A.T., scortate da cacciatori italiani e tedeschi, hanno attaccato in picchiata la base navale di La Valletta (Malta). Sono state ripetutamente colpite navi alla fonda, l’arsenale e le opere portuali; un piroscafo è affondato. La nave portaerei Illustrious, già in precedenza ripetutamente colpita, e stata raggiunta da altre bombe di grosso calibro. La caccia italo – tedesca di scorta ha abbattuto sei velivoli nemici. Un nostro caccia e quattro bombardieri tedeschi non sono rientrati. All’alba di oggi velivoli nemici hanno lanciato bombe e spezzoni su una località dell’Italia meridionale. Nessun danno agli apprestamenti militari: due feriti leggeri nella popolazione civile.
- Bollettino n. 597
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 20 gennaio 1942:
In un combattimento avvenuto tra Agedabia e Marsa el Brega abbiamo respinto ed in parte catturato nuclei avversari; alcuni mezzi blindati sono stati distrutti dal nostro fuoco.
Le aviazioni italiana e tedesca hanno svolto intensa attività sulle retrovie nemiche e sull’isola di Malta.
Nostri aerosiluranti, portatisi nel Mediterraneo orientale all’attacco di un convoglio fortemente scortato, hanno colpito un mercantile di oltre 5.000 tonnellate, carico di truppe.
Altro piroscafo di grande tonnellaggio è stato colpito e gravemente danneggiato da velivoli tedeschi nel mare di Tobruk. Apparecchi inglesi hanno lanciato un limitato numero di bombe dirompenti e di spezzoni incendiari ieri su Paternò e Lentini (Siracusa), stamane su Catania e Vizzini; nessuna vittima, danni irrilevanti. Un bombardiere è stato abbattuto dalla difesa contraerea di Catania.
Bollettino n. 970
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 20 gennaio 1943:
L’attività combattiva è continuata ieri intensa in Tripolitania; squadriglie da bombardamento in picchiata hanno battuto, con visibili risultati, le colonne britanniche causando ad esse gravi perdite e rallentandone l’avanzata.
Reparti dei nostri presidi del sud attaccavano con riuscita azione un nucleo blindato avversario distruggendo 5 camionette e prendendo alcuni prigionieri.
Nella regione tunisina proseguono, con l’appoggio di forti aliquote dell’arma aerea, le operazioni dei gruppi da combattimento italiani e germanici; sono state conquistate posizioni di importanza tattica tenacemente difese e fatte parecchie centinaia di prigionieri.
Nei duelli aerei della giornata, 4 apparecchi venivano distrutti dalla caccia dell’Asse, che ne abbatteva un altro nel cielo di Tripoli durante una incursione.
Presso le coste algerine una formazione di aerosiluranti, al comando del tenente Giuseppe Cimicchi, attaccava — nonostante la violenta reazione contraerea — un convoglio anglo – americano centrando un grosso mercantile che era visto rapidamente colare a picco.
Un’azione di nostri caccia – bombardieri contro due sommergibili aveva pure successo: una delle due unità, ripetutamente colpita, é da ritenere affondata.
Non ha fatto ritorno dalla sua missione di guerra un nostro velivolo. Una silurante in servizio di scorta nel Mediterraneo e andata perduta per attacco di sommergibile; buona parte dell’equipaggio é salva; le famiglie dei mancanti sono state informate.
Aeroplani nemici hanno sganciato stamane alcune bombe dirompenti nei dintorni di Noto: fra la popolazione un morto e ii feriti; non sono segnalati danni di importanza.