Il Bollettino del Quartier Generale delle Forze armate venne diramato in Italia a partire dall’ 11 giugno 1940, giorno in cui venne emesso il n° 1, fino al tragico 8 settembre 1943, per un totale di 1.201 comunicati. Esso, come venne indicato nelle disposizioni ufficiali, a partire dal 15 giugno 1940, sarà diramato alle ore 13 e conterrà tutto quanto concernente lo svolgimento delle operazioni sino alle ore 24 del giorno precedente.
Il 19 novembre 1940 venivano diramate con il Foglio di disposizioni n. 5 del P.N.F. le direttive riguardo al contegno da tenere durante l’ascolto del Bollettino di guerra, che prescriveva fra l’altro:
Nei pubblici ritrovi, allorchè viene trasmesso per radio il Bollettino di guerra, i fascisti presenti lo ascoltino in piedi. Il pubblico non tarderà a uniformarsi a questa esempio di comprensione e di stile.
Noi abbiamo scelto di pubblicare gli stessi, raggruppando nello stesso post tutti i bollettini emessi in quel giorno specifico, per tutti gli anni del conflitto mondiale.
- Bollettino n. 226
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 19 gennaio 1941:
Sul fronte greco, abbondanti nevicate hanno molto limitato l’attività nostra ed avversaria. Nell’Africa settentrionale, attività di artiglierie nel settore di Tobruk e di nostre pattuglie motorizzate nel deserto del sud cirenaico.
Nell’Africa orientale la nostra aviazione ha bombardato efficacemente basi aeree nemiche dell’Alto Sudan e, ad Aroma, la stazione ferroviaria e truppe; ha inoltre spezzonato e mitragliato gruppi armati nella zona di Makeir (basso Sudan). Il nemico ha effettuato incursioni aeree su Massaua, arrecando lievi danni ad un edificio e su Assab senza arrecare alcun danno. Formazioni tedesche da bombardamento, scortate da squadriglie da caccia italiane e tedesche, hanno attaccato alcuni aeroporti dell’isola di Malta. Sono state colpite aviorimesse, caserme e piste di lancio e sono stati constatati numerosi e ampi incendi. Un velivolo inglese del tipo Hurricane è stato abbattuto; un velivolo tedesco non è rientrato alla base.
- Bollettino n. 596
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 19 gennaio 1942:
Reparti esploranti nemici sono stati attaccati e dispersi, nella Cirenaica occidentale, dall’aviazione che ha inoltre rinnovato intense azioni di mitragliamento e bombardamento su colonne di automezzi e basi logistiche dell’avversario.
Malgrado il perdurare del cattivo tempo, aliquote dell’arma aerea tedesca hanno proseguito le operazioni contro gli impianti e gli aeroporti di Malta.
Velivoli inglesi hanno compiuto un’incursione su Augusta e Siracusa, causando qualche incendio prontamente domato; non sono segnalate vittime.
- Bollettino n. 969
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 19 gennaio 1943:
In Tripolitania reparti italiani e germanici hanno opposto accanita resistenza alla persistente pressione nemica, infliggendo all’avversario sensibili perdite. Scontri di pattuglie si sono risolti a nostro vantaggio nel Fezzan.
Sul fronte tunisino gruppi da combattimento italo – tedeschi guadagnavano terreno in riuscite puntate, nel corso delle quali venivano prese alcune decine di prigionieri.
L’aviazione ha svolto nella giornata notevole attività appoggiando efficacemente le operazioni terrestri ed intercettando con successo formazioni nemiche: cacciatori dell’Asse abbattevano 9 apparecchi fra cui alcuni plurimotori; un altro quadrimotore precipitava sotto il tiro di batterie contraeree.
Bona è stata bombardata da nostri aerei.
Nelle acque algerine un importante convoglio era attaccato da velivoli germanici che affondavano due piroscafi di medio tonnellaggio e altri tre ne incendiavano.
Ripetute incursioni su Tripoli hanno causato danni notevoli ad edifici civili ed un certo numero di vittime nella popolazione libica. Porto Empedocle è stato attaccato da aerei avversari: nessun obbiettivo militare risulta colpito; danni non gravi ad alcuni fabbricati; due morti e nove feriti fra gli abitanti. Le artiglierie della difesa distruggevano uno dei bombardieri partecipanti all’azione.