Nome | Giuseppe Cangialosi |
---|---|
Data e luogo di nascita | Palermo, 15 agosto 1895 |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Fanteria |
Corpo o Specialità | |
Reparto | 5^ compagnia del II battaglione del 77º reggimento |
Brigata o unità | Brigata di fanteria Toscana |
Grado | Sottotenente |
Guerre |
|
Data e Luogo di morte | Merna-Castagnevizza (attualmente Veliki Hribach in Slovenia), 12 ottobre 1916 durante l’ottava battaglia dell’Isonzo |
Motivazione della Medaglia d’Oro |
«Durante due giorni di cruento combattimento in prima linea, ogni suo atto fu atto di valore. Avendo il nemico, che stringeva il suo reparto in una morsa di fuoco, invitato le truppe scosse alla resa, usciva dal riparo, e, agitando una bandierina tricolore in faccia agli stessi avversari, scaricava baldanzoso la sua rivoltella, e ad ogni nemico che cadeva sotto i suoi colpi gridava: “Così si arrendono i soldati d’Italia!”. Colpito mortalmente alla fronte, bagnava col proprio sangue il terreno conteso, infondendo nei soldati, col sacrificio della sua vita, il vigore necessario a mantenere definitivamente la posizione. Veliki Hriback, 12 ottobre 1916.» |
Altre decorazioni e riconoscimenti |
|
Dati tratti da: https://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Cangialosi