Il Bollettino del Quartier Generale delle Forze armate venne diramato in Italia a partire dall’ 11 giugno 1940, giorno in cui venne emesso il n° 1, fino al tragico 8 settembre 1943, per un totale di 1.201 comunicati. Esso, come venne indicato nelle disposizioni ufficiali, a partire dal 15 giugno 1940, sarà diramato alle ore 13 e conterrà tutto quanto concernente lo svolgimento delle operazioni sino alle ore 24 del giorno precedente.
Il 19 novembre 1940 venivano diramate con il Foglio di disposizioni n. 5 del P.N.F. le direttive riguardo al contegno da tenere durante l’ascolto del Bollettino di guerra, che prescriveva fra l’altro:
Nei pubblici ritrovi, allorchè viene trasmesso per radio il Bollettino di guerra, i fascisti presenti lo ascoltino in piedi. Il pubblico non tarderà a uniformarsi a questa esempio di comprensione e di stile.
Noi abbiamo scelto di pubblicare gli stessi, raggruppando in un unico post tutti i bollettini emessi in quel giorno specifico, per tutti gli anni del conflitto mondiale.
- Bollettino n. 82
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 28 agosto 1940:
Il centro petroliero di Caifa è stato ieri in pieno giorno violentemente bombardato da nostre formazioni aeree. Sono state colpite la stazione ferroviaria e la nuova raffineria, provocando ovunque vasti incendi. Tutti i nostri velivoli sono rientrati.
Nell’Africa settentrionale il nemico ha effettuato un attacco aereo in forze su Derna. È stato colpito un piccolo piroscafo che trasportava legname; danni lievi altrove; due morti e cinque feriti.
Nell’Africa orientale incursioni aeree nemiche hanno avuto luogo ad Harar, dove è stato colpito l’ospedale militare indigeno, ed a Dessiè dove è stata colpita l’infermeria presidiaria; complessivamente sono stati causati otto morti ed una ventina di feriti. Un velivolo nemico è stato abbattuto. A Massaua è stata colpita, con lievi danni, una casa di pena; vi sono nove morti tra i detenuti.
Aerei nemici, sempre provenienti dalla frontiera svizzera, hanno eseguito incursioni sul Piemonte e sulla Lombardia; in seguito all’efficace intervento della difesa aerea e contraerea si sono limitati a lanciare qualche spezzone incendiario presso Nichelino, in provincia di Torino, incendiando un cascinale.
- Bollettino n. 450
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 28 agosto 1941:
Nella giornata di ieri l’aviazione dell’Asse ha svolto intense azioni contro la piazza di Tobruk: consistenti formazioni da bombardamento italiane e germaniche, scortate dalla nostra caccia, hanno efficacemente colpito impianti portuali, batterie ed altri apprestamenti. Nel cielo di Sidi el Barrani, cacciatori germanici hanno abbattuto due apparecchi britannici del tipo Curtiss. Reparti aerei nazionali hanno bombardato posizioni nemiche nell’oasi di Giarabub.
Sul fronte terrestre di Tobruk, intensa attività di reparti avanzati e tiri di artiglieria.
Su Tripoli e Bengasi, rinnovati attacchi dell’aviazione inglese. Nell’Africa orientale, la violenta azione nemica contro Uolchefit è stata contenuta dalla tenace resistenza delle nostre truppe, appoggiate dal nutrito fuoco delle artiglierie e dall’efficace intervento dei nostri arditi aviatori. .
In successive azioni, compiute nel Mediterraneo, aerosiluranti della R. Aeronautica hanno attaccato e colpito due unità navali britanniche: un incrociatore leggero ed un incrociatore ausiliario da 12 mila tonnellate. Un nostro apparecchio non è rientrato.
- Bollettino n. 823
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 28 agosto 1942:
Puntate di reparti esploranti avversari, appoggiate da vivo fuoco di artiglieria, sono state respinte sul fronte egiziano. Cacciatori germanici hanno abbattuto in combattimento 3 velivoli nemici. Incursioni aeree sono state condotte su Gela e Comiso da apparecchi britannici, uno dei quali, centrato dalle batterie della difesa, precipitava in fiamme nei dintorni di Comiso, mentre un altro gravemente colpito veniva costretto ad atterrare presso Marina di Ragusa: il pilota é stato catturato. Sono stati segnalati un morto ed alcuni feriti fra la popolazione civile e danni non gravi.
- Bollettino n. 1.191
Il Quartier Generale delle Forze Armate comunica in data 28 agosto 1943:
Nell’Alto Tirreno il sommergibile inglese Saracen, di cui l’Ammiragliato britannico ha annunciato la perdita, é stato inutilizzato il 14 agosto, a seguito di violenta caccia, dalla R. corvetta Minerva comandata dal tenente di vascello Mario Baroglio da Casal Monferrato. Risultano catturati 5 ufficiali, compreso il comandante e 41 uomini d’equipaggio.
Velivoli germanici colpivano con bombe navi alla fonda nella rada di Augusta, danneggiando 3 piroscafi per complessive 18 mila tonnellate, un incrociatore ed una unità speciale da trasporto. Taranto, Cosenza, Terni ed alcune località delle province di Napoli e Cosenza hanno subito incursioni da parte di grossi reparti aerei; le formazioni nemiche, prontamente affrontate dall’aviazione della difesa, perdevano in aspri ripetuti scontri 24 apparecchi dei quali 16 abbattuti dai nostri cacciatori e 8 da quelli germanici; altri 5 precipitavano colpiti dalle batterie contraeree.
Tre caccia americani venivano distrutti da aviatori tedeschi nel cielo della Sardegna.