Nome | Gino Priolo |
---|---|
Data e luogo di nascita | Bari, 15 ottobre 1912 |
Forza armata | Regia Aeronautica |
Specialità | Bombardamento a tuffo |
Squadra o stormo | 5º Stormo d’assalto |
Reparto | 101º Gruppo Bombardamento a Tuffo |
Unità | 208ª Squadriglia |
Grado | Capitano pilota, comandante della 208ª Squadriglia del 101º Gruppo Bombardamento a Tuffo |
Guerre |
|
Data e Luogo di morte | Cielo della Sicilia orientale, 19 luglio 1943 |
Motivazione della Medaglia d’Oro |
«Ufficiale pilota già dispensato dal servizio aeronavigante per malattia contratta in servizio, che gli procurava la perdita di un occhio, allo scoppio dell’attuale conflitto chiedeva ed otteneva la riammissione al pilotaggio. Avuto il comando di una squadriglia tuffatori, formata del proprio reparto una agguerrita unità pronta ad ogni ardimento. In una importante azione di gruppo contro unità navali nemiche, assumeva volontariamente nella formazione una posizione atta a proteggere il proprio comandante ed i gregari. Effettuato lo sgancio si gettava con precisa cosciente manovra contro un aereo nemico che attaccava un tuffatore della formazione e lo abbatteva. Attaccato a sua volta da soverchianti forze, sosteneva con indomito coraggio l’impari ‘lotta, finché cadeva sopraffatto nel cielo della battaglia in un alone di gloria imperitura. — Cielo della Sicilia Orientale, 19 luglio 1943.» |
Altre decorazioni e riconoscimenti |
|
Dati tratti dal sito: https://it.wikipedia.org/wiki/Gino_Priolo