Il 18 giugno 1940, quattro giorni dopo l’ingresso delle truppe tedesche a Parigi e il giorno successivo alla richiesta di resa del maresciallo Pètain alla Germania, Winston Leonard Spencer Churchill pronunciava nella House of Commons del Parlamento di Londra uno dei suoi più toccanti e celebri discorsi. Primo Ministro del Regno Unito dal 18 maggio precedente Churchill, doveva spiegare che il suo paese era ormai praticamente rimasto solo nella guerra contro il Terzo Reich, rimanendo positivo e disposto a confrontarsi con i nazisti
Lo stesso è passato alla storia come discorso dell’”Ora migliore”:
«Combatteremo in Francia, combatteremo sui mari e gli oceani; combatteremo con crescente fiducia e crescente forza nell’aria. Difenderemo la nostra isola qualunque possa esserne il costo. Combatteremo sulle spiagge, combatteremo sui luoghi di sbarco, nei campi nelle strade e nelle montagne.
Non ci arrenderemo mai, e persino se – ciò che io non credo neanche per un momento – questa isola od una larga parte di essa fossero asservite ed affamate, in quel caso il nostro Impero, oltre i mari, armato e vigilato dalla Flotta britannica, condurrà avanti la lotta sinché, quando Dio voglia, il Nuovo Mondo, con tutte le sue risorse e la sua potenza, non venga avanti alla liberazione ed al salvataggio del Vecchio Mondo».