Nome | Bruno Castagna |
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Data e luogo di nascita | Traona (Sondrio), 20 ottobre 1908 |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Carabinieri Reali |
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Reparto | |
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Grado | Maresciallo Capo |
Guerre o campagna | |
Data e Luogo di morte | Monte Maliniek (Jugoslavia), 15 maggio 1942 |
Motivazione della Medaglia d’Oro | «Durante un servizio di perlustrazione, aggredito da numerosa banda ribelle, reagiva con calma ed energia e coi suoi uomini ripiegava in una casa ove resisteva strenuamente fino all’esaurimento delle munizioni. Catturato dai ribelli, alla promessa di aver salva la vita se avesse rinnegata la sua fede, rispondeva fieramente: “I carabinieri muoiono, ma non cedono”. Davanti al plotone di esecuzione lanciava per primo il grido di: “Viva l’Italia”, consacrando così la vita alla Patria e l’eroismo del soldati d’Italia alla Storia. Superbo esempio di sovrumano attaccamento al dovere e all’onore militare.» — Monte Maliniek (Balcania) 15 maggio 1942 |
Riconoscimenti e altre decorazioni | Alla memoria del Vicebrigadiere Bruno Castagna è intitolata la caserma sede della Compagnia Carabinieri di Tirano (So). |
Dati tratti da wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Bruno_Castagna