Nome | Fulvio Setti |
---|---|
Data e luogo di nascita | Modena, 16 febbraio 1914 |
Forza armata | Regia Aeronautica |
Specialità | Trasporto |
Squadra o stormo | |
Reparto | Servizi Aerei Speciali |
Unità | “Gruppo C” del S.A.S. basato sull’aeroporto del Littorio, a Roma-Urbe |
Grado | Colonnello pilota |
Guerre |
|
Data e Luogo di morte | Modena, 19 marzo 1991 |
Motivazione della Medaglia d’Oro |
«Giovane ed abile pilota d’aeroplano ha compiuto intensa ed avventurosa attività di guerra. Comandante di una pattuglia di aerei da trasporto, dopo aver visto cadere in acqua tutti i suoi gregari, colpiti dalla caccia nemica, benché in difficili condizioni di volo per gravi avarie da colpi ricevuti, proseguiva il viaggio sul mare sotto la minaccia di nuovi attacchi, anziché atterrare in un’isola vicina. Impossibilitato a proseguire per arresto di un motore, con abile manovra prendeva terra su una spiaggia e si preoccupava subito del salvataggio dei compagni naufraghi, della consegna del carico, della riparazione del velivolo e dell’apprestamento del terreno per la partenza. Per tre giorni successivi lottava con indomabile energia contro l’avverso destino che sovrastava le nostre forze armate allo scopo di rimettere in efficienza il proprio velivolo e rifiutava di prendere posto assieme ad altri ufficiali piloti su di un aereo diretto in Patria. Riusciva poscia a sottrarsi alla cattura delle travolgenti forze nemiche e arrischiando gravi incidenti di volo si metteva al pilotaggio di un aereo in riparazione mancante di strumenti e di seggiolini mentre l’aviazione nemica sorvegliava costantemente e con bombe e mitraglia impediva ogni movimento sui nostri campi. Raggiunto il proprio velivolo nuovamente colpito ne effettuava risolutamente il trasporto di notte e senza l’ausilio di alcuna luce egli che non era addestrato al volo notturno. Portava così in salvo il proprio equipaggio e numerosi altri militari. Esempio d’inflessibile forza d’animo sorretta e guidata da indomabile coraggio.» Cielo del Mediterraneo e della Tunisia, 5 – 6 – 7 – 8 maggio 1943 |
Altre decorazioni e riconoscimenti |
|
Dati tratti dal sito: https://it.wikipedia.org/wiki/Fulvio_Setti
Il 21 giugno del 2019, con un passaggio sopra i cieli modenesi delle Frecce Tricolori è stato inaugurato il monumento restaurato dedicato al “colonnello pilota Fulvio Setti, medaglia d’oro al valor militare e ai caduti dell’aria modenesi militari e civili”. Il Fiat G46 fulcro del monumento, che era esposto dal 26 marzo del 1995 nella zona dell’incrocio tra via Emilia ovest e viale Italia, a due passi dalla caserma Pisacane, dopo un attento e minuzioso restauro ha ritrovato i suoi colori originali.