Il 28 aprile 1945 veniva fucilato insieme ad altri 12 fra gerarchi e militari della Repubblica Sociale, Alessandro Pavolini segretario del Partito Fascista Repubblicano e comandante delle Brigate Nere. Sempre in prima linea fu l’ultimo ad arrendersi dopo un conflitto a fuoco con i partigiani, questa è la storia delle sue ultime ore di vita.
L’ultima raffica di Salò, la morte di Alessandro Pavolini
Sugli ultimi giorni della Repubblica Sociale sono stati scritti moltissimi libri, noi ci permettiamo di segnalarne uno, snello e che “si lascia leggere volentieri” intitolato Cattura e morte di un dittatore. Gli ultimi giorni di Mussolini e della Repubblica Sociale Italiana. Aprile 1945. Sotto riportiamo la recensione ufficiale del libro.
Chi ha ucciso Mussolini? Dopo più di settant’anni e un numero impressionante di versioni non c’è ancora una verità univoca. Rino Moretti, come in un’indagine giudiziaria, ricostruisce i fatti attraverso le versioni dei testimoni e i documenti ufficiali. Mette in luce tutte le zone oscure della cattura e della fucilazione di Mussolini, delle lotte che si consumarono tra le fila dei partigiani sul destino del Duce e del suo tesoro, l’oro di Dongo. La morte del dittatore fu seguita da un’altra scia di sangue: testimoni come i partigiani “Gianna” e “Neri” vennero fatti sparire per accreditare una versione di comodo dei fatti. Un saggio storico che cerca di chiarire con imparzialità uno dei più cruciali e controversi periodi della storia d’Italia.