Nome | Francesco Lojacono |
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Data e luogo di nascita | Taranto, 22 febbraio 1917 |
Forza armata | Regia Aeronautica |
Specialità | Ricognizione Terrestre |
Squadra o stormo | |
Reparto | 70º Gruppo Autonomo Ricognizione |
Unità | 25ª Squadriglia IMAM Ro 37 |
Grado | Maresciallo di 3ª classe pilota |
Guerre |
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Data e Luogo di morte | Cielo di Dibra (Jugoslavia), 9 aprile 1941 |
Motivazione della Medaglia d’Oro |
«Pilota da ricognizione di non comune ardimento e perizia, partecipava a numerosi voli di esplorazione e di spezzonamento a bassa quota, dimostrando splendide doti di aggressività, spirito di abnegazione e sprezzo del pericolo. Partito volontariamente per una importantissima missione esplorativa, senza scorta, nel cielo nemico reso infido dalla presenza dell’aviazione avversaria, dalla forte reazione contraerea e dalle condizioni atmosferiche proibitive, incurante della violenta rabbiosa ed efficace reazione contraerea che l’ostacolava, con volontà tenace raggiungeva il cielo dell’obiettivo a bassissima quota per dar modo all’osservatore di compiere la sua missione. Colpito a morte da una raffica di mitragliatrice e sentendo prossima la fine, con sforzo mirabile sovrumano, riportava l’apparecchio nelle nostre linee per tentare di salvare il compagno di volo e la preziosa documentazione fotografica rilevata. Le fiamme sprigionatesi improvvisamente dall’apparecchio a pochi metri dal suolo, avvolgevano in un rogo di gloria la giovane vita, eroicamente immolata servendo la Patria oltre il dovere.» – Cielo di Dibra, 9 aprile 1941 |
Altre decorazioni e riconoscimenti |
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Dati tratti dal sito: http://www.combattentiliberazione.it/movm-dal-1935-al-7-sett-1943/lojacono-francesco