Nome | Giorgio Maggi |
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Data e luogo di nascita | Alessandria, 12 novembre 1917 |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Fanteria |
Corpo o specialità | |
Reparto | 49° reggimento fanteria – divisione Parma |
Unità | 6ª Compagnia |
Grado | Tenente |
Guerre |
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Data e Luogo di morte | Bregu Saliut, 13 febbraio 1941 |
Motivazione della Medaglia d’Oro | «Comandante di plotone, alla testa dei suoi uomini, con audacia e grande valore, si slanciava all’assalto per ricuperare un’importante posizione. Ferito, rifiutando ogni cura, continuava nell’azione e, ricacciato l’avversario, resisteva con ardimento ai rinnovati urti di soverchianti forze nemiche. A tarda sera, definitivamente stroncato l’ultimo e più’ forte attacco nemico, mentre in piedi sulla trincea inneggiando alla vittoria conseguita e con la visione del nemico in fuga, rincuorava i propri uomini, colpito da granata che gli squarciava il petto e le gambe, cadeva da eroe. Luminoso esempio di eroica fede e di indomito coraggio.». Bregu Saliut (fronte Greco), 13 febbraio 1941.» — Regio Decreto 4 agosto 1942 |
Riconoscimenti e altre decorazioni | Croce di guerra al valor militare (Cime Pezurbe, 16-24 giugno 1940) |
Dati tratti da wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Maggi_(militare)