Nome | Guglielmo Chiarini |
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Data e luogo di nascita | Firenze, 10 novembre 1917 |
Forza armata | Regia Aeronautica |
Specialità | Caccia |
Squadra o stormo | 53° stormo |
Reparto | 151º Gruppo Caccia Terrestre |
Unità | 366ª Squadriglia caccia |
Grado | Capitano pilota |
Guerre |
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Data e Luogo di morte | Benina (Libia), 4 febbraio 1941 |
Motivazione della Medaglia d’Oro | «Ufficiale ardito, entusiasta, valoroso pilota da caccia di eccezionale abilità. Appena ventenne, animato dalla fede più pura nei destini della Patria, partecipava volontario alla campagna di Spagna meritando per tre volte la ricompensa al valor militare. Sul fronte libico egiziano, alla testa della propria pattuglia, in un combattimento impegnato contro forze soverchianti, benché ferito desisteva dalla lotta solo quando l’ultimo velivolo nemico era abbattuto. Ripreso poi il suo posto in linea nel momento in cui il nemico incalzante più dura rendeva la lotta, con immutato spirito si prodigava in durissimi combattimenti e in numerosi mitragliamenti a volo radente, infondendo nei gregari, con l’esempio trascinatore, il suo ardore magnifico, e cogliendo più volte la vittoria nel cielo. Durante una azione difficile e rischiosa per la quale si era offerto volontario, si scontrava con forze da caccia superiori e per l’ennesima volta impegnava l’avversario in uno strenuo duello. Nell’impari lotta trovava morte gloriosa precipitando coi suo velivolo. Cielo dell’Africa Settentrionale, giugno 1940 – febbraio 1941.» — Regio Decreto 10 ottobre 1941 |
Altre decorazioni e riconoscimenti |
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Dati tratti dal sito: https://it.wikipedia.org/wiki/Guglielmo_Chiarini