Nome | Carlo Bottiglioni |
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Data e luogo di nascita | Carrara Apuania, 1920 |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Fanteria |
Corpo | Alpini |
Reparto | 1° Gruppo alpini Valle |
Unità | 43ª batteria Gruppo Artiglieria alpina “Val Tagliamento” |
Grado | Capitano |
Guerre | Seconda Guerra Mondiale |
Data e Luogo di morte | Mali Paicies (Fronte greco-albanese) – 6 Gennaio 1941 |
Motivazione della Medaglia d’Oro | «Magnifico comandante di batteria alpina, contribuiva col tiro efficace dei suoi pezzi a ricacciare il nemico da una strada di fondo valle che costituiva importante via di rifornimento per le nostre truppe. In successiva azione, si portava d’iniziativa presso il comando delle unità di fanteria per rendersi conto delle nuove zone da battere e prendeva parte attivissima alla conquista di un importante caposaldo. Si offriva poi spontaneamente di guidare alcuni reparti bersaglieri operanti, attraverso aspro e nevoso terreno. Raggiunti gli obiettivi, si lanciava risolutamente contro il nemico alla testa delle prime squadre d’attacco, animandole ed incitandole con l’esempio del suo eroico ardimento. Gravemente ferito continuava risolutamente la lotta finché, stremato di forze, veniva catturato, ucciso e barbaramente precipitato in un burrone. Fulgido esempio di altissimo spirito guerriero e di ardente entusiasmo. Vai Bercio – Mali Paicies Q. 1430 (Fronte greco), 30 dicembre 1940 – 6 gennaio 1941.» |
Riconoscimenti |
Dati tratti da wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Bottiglioni