«Epica operazione di una miriade di navicelle… La nave traghetto Villa San Giovanni e la cinquantina di minuscole unità di ogni sorta avevano intrapreso il salvataggio attraverso lo Stretto delle residue forze italiane… comandate da anziani sottufficiali o da giovanissimi guardiamarina assolsero un compito letteralmente “impossibile”… Sotto un infernale carosello aereo, i marinai di quei natanti scrissero pagine di autentico eroismo: con gli scafi sforacchiati, i motori in funzione solo mediante miracoli di ingegnosità, le poche armi arroventate dal tiro continuo. Il prezzo fu la perdita della nave traghetto Villa San Giovanni, di quindici motozattere, sei rimorchiatori e innumerevoli mezzi minori, quasi tutti per azione aerea: nessuna della navicelle che lavorarono sotto quella grandine di fuoco ne uscì indenne»
Dopo l’articolo dedicato alle operazioni di sgombero della Sicilia da parte delle unità della Wehrmacht, un secondo post dedicato alla “Dunkerque siciliana” dalla parte delle nostre Forze Armate, con il link ad un interessante filmato dell’epoca: